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EREI
Sagra della Mostarda
La mostarda in Italia è un prodotto culinario a base di frutta, zucchero ed essenza di senape, solitamente molto piccante. Il termine rimanda al francese moutarde, che sta a significare sia la senape che il condimento che da essa si ricava, fra cui la famosa senape di Digione (moutarde de Dijon), a base di aceto, sale e grani di senape.
Il termine "mustum ardens" appare per la prima volta in un testo francese del 1288, alludendo al "mosto" di vino reso "ardente", cioè piccante, dall'aggiunta di farina di grani di senape, in questo modo si riusciva a conservare un prodotto facilmente deperibile come la frutta. La diffusione di questo alimento nell'Italia settentrionale avviene verso il Seicento; le testimonianze ne associano il consumo alle festività natalizie. La diffusione si ebbe nelle diverse città della pianura Padana: Vicenza, Mantova e soprattutto Cremona, radicandosi in alcune ricette tradizionali. Nel sud e in Sicilia, dove era possibile reperire a buon mercato una grande quantità di frutti di ficodindia, si diffuse la mostarda di fichidindia che nelle famiglie meno abbienti veniva consumata come companatico.
Recenti studi genetici indicano che il Ficodindia è una pianta originaria del Messico centrale. Da qui si diffuse successivamente a tutto il Mesoamerica e quindi a Cuba, Hispaniola, e alle altre isole dei Caraibi, dove i primi esploratori europei della spedizione di Cristoforo Colombo la conobbero, introducendola in Europa.
In Europa la pianta oltre che per i suoi frutti, suscitò attenzione quale possibile strumento per l'allevamento della cocciniglia del carminio, ma si dovette aspettare sino al XIX secolo perché il tentativo avesse successo nelle isole Canarie. Agli inizi restò pertanto una curiosità da ospitare negli orti botanici.
Da qui si diffuse rapidamente in tutto il bacino del Mar Mediterraneo dove si è naturalizzata al punto di divenire un elemento caratteristico del paesaggio. La sua diffusione si dovette sia agli uccelli, che mangiandone i frutti ne assicuravano la dispersione dei semi, sia all'uomo, che le trasportava sulle navi quale rimedio contro lo scorbuto. In nessuna altra parte del Mediterraneo il ficodindia si è diffuso come in Sicilia e Malta, dove oltre a rappresentare un elemento costante nel paesaggio naturale, è divenuto anche un elemento ricorrente nelle rappresentazioni letterarie e iconografiche dell’isola, fino a diventarne in un certo qual modo il simbolo. Le qualità più diffuse sono a pasta bianca, gialla o rossa.La preparazione della mostarda di fichidindia avviene attraverso le fasi seguenti: i fichidindia privati della buccia vengono bolliti sino a quando cambiano di colore, quindi vengono filtrati con un sacchetto di tela a maglia larga o con un setaccio, per eliminare i semini, quindi il succo così ottenuto viene bollito a fuoco lento sino a che si riduce a metà, si fa raffreddare, si misura e si aggiunge per ogni litro 85 gr. di farina di frumento. Se la farina è di Maiorca, se ne mette 90 gr. La farina viene diluita in metà di succo mentre questo è freddo e si passa al setaccio fine. Il succo si mescola bene e poi si mette a fuoco lento facendolo bollire per almeno un'ora. A cottura ultimata si può aggiungere la senape oppure la vaniglia, la scorza di limone o d’arancia, la cannella o la cioccolata fondente, in base ai gusti. Infine la mostarda si versa calda dentro i piattini o gli stampi di ceramica e si fa rassodare al sole, dopo, se si vuole, si taglia a strisce per essere consumata.
SAGRA 2007 - 8^ Edizione
(Note del Presidente)
Sabato 29 Settembre 2007 in Gagliano C.to si è svolta l’8° edizione de la “Sagra della Mostarda”, organizzata dall’Associazione Erei.
Anche quest’anno è stato un grande successo: migliaia di persone si sono riversate in Via S. Antonino per degustare la deliziosa mostarda, fatta così come la tradizione impone, cioè preparando il succo di ficodindia, cuocendolo per ore fino ad ottenere un composto scuro e dolce condito con mandorle e cannella, una vera e propria delizia per i palati. Quest’anno la sagra è stata ricca di novità ed eventi, tant’è che assieme ai nostri prodotti tipici come la mostarda, il vino cotto, la mostarda secca, etc. etc. sono stati esposti anche prodotti tipici dei paesi viciniori come, Cerami, Sperlinga, e Agira. Questi 4 paesi si sono associati in un progetto denominato “I SAPORI DELLA MONTAGNA”, con comune capofila Gagliano C.to, allo scopo di valorizzare i propri prodotti e degustarli assieme.
La manifestazione è stata arricchita da vari stand provenienti da Palermo, Enna e Gagliano stesso esponendo anche il proprio artigianato. Ma il vero evento rivelazione della sagra è stato l’elezione di “ Miss Ragazza Moderna 2007” e della “Reginetta d’autunno 2007”.
Per la prima hanno sfilato ragazze dai 13 ai 17 anni con abiti dal 1950 ai giorni nostri ; sono state tutte bravissime nella loro performance. La vincitrice Denise Giamblanco ha ricevuto la fascia di “ Miss Ragazza Moderna 2007” ed il premio di €. 100,00.
Per la seconda sfilata, la più importante, hanno partecipato ragazze a partire dai 18 anni, provenienti da Cerami, Agira e Gagliano, con abiti da sposa d’epoca dal 1957 ai giorni nostri.
E’ stato come tornare indietro nel tempo e impreziosirlo con questi gioielli che i nostri nonni e genitori hanno conservato con tanto amore e cura; per le ragazze è stata un’esperienza unica, da sogno.
La vincitrice Cristina Battiato ha ricevuto la corona e la fascia di “Reginetta d’autunno 2007” ed il premio di €. 500,00.
Alla sfilata di “Miss Ragazza Moderna” hanno partecipato:
1. Francesca Giamblanco
2. Denise Giamblanco
3. Marzia Malaponti
4. Federica Inviveri
5. Melania Lupica
6. Stefania Lupica
7. Carmela Catalano
8. Jessica Schinocca
9. Maria Ruberto
10. Rossana Lombardo
11. Nancy Prestifilippo
12. Ilaria Ferrigno
Alla sfilata di “Reginetta d’autunno” hanno partecipato:
1. Rosa Corrente
2. Sara Catalano
3. Maria Dell’Acqua
4. Catalda Crisci
5. Ilaria Bisignano
6. Rosalia Olmo
7. Cetty Intili (rappresentante il Comune di Cerami)
8. Maria Rosa Vicino
9. Samanta Battiato
10. Mariangela Monteforte
11. Maggie Scevola
12. Cristina Battiato
13. Piera Riolo
14. Nicole Raffino
15. Lavinia Sorte
16. Elisa Sanfilippo (Rappresentante il Comune di Agira.)
(Anni 2003 2004 2005 2006 2007 2008)